sabato 13 marzo 2021

TANATOFOBIA

 




Vagare fra la gente, senza incontrar nessuno

manca l'abbraccio, il bacio, teniam distanza

come bambini mascherati e tristi

che non san più giocare, persi nel loop

d'una infinita , stolta, inutile, ripetizione

fra la Tv, il telefonino, l'I-pad

pronti ad ingoiare la nostra dose di menzogna

Monadi solitarie come isole nel fango

abbiam sacrificato l'empatia, il contatto

presi dalla paura della morte

che comunque c'insegue come ha sempre fatto.

Abbiam sacrificato i nostri figli

sopra l'altare d'una magica cura

che ci allontani da ciò che è immanente

che sta lì, comunque, anche se non vogliamo.

Abbiam permesso che nuovi sacerdoti

preparassero l'altare al sacrificio

abbiam cercato il giogo con furore

facendoci servi pieni di paura.

Oggi è cambiato il mondo?

Ma noi dove eravamo?



Nessun commento:

Posta un commento