giovedì 20 maggio 2021

RIGURGITI

 



Rigurgiti di passato, forse son troppo vecchio

per non ricordare, per riuscire a rinnegare

forse sclerotizzato e stanco, poco elastico

al loro bisogno di potere, alle continue spinte

forse è meglio che io vada, che m'allontani

da questa cosa che più non capisco.

O che capisco troppo bene... fate voi!

Forse anche lo scriverne è stupida follia

farne poesia, fiera d'inutilità infeconda.

Cosa serve parlar di libertà

s'essa non vi allontana dalla morte?

E non v'illude d'essere senza fine?

A cosa serve parlarvi, se non ascoltate?

Forse sono davvero troppo vecchio

per accettare quel che chiamano nuovo.

Io sono l'alienato e voi i normali?

Che continuino pure, chi mai li potrà fermare?

Se non esiste reazione, se non c'è resistenza

se vi predisponete soli alla gogna?

Quello che ci han lasciato è povertà, bisogno

ma non mi accuccerò sotto alla tavola

per aspettar le briciole del loro lauto pasto



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