venerdì 25 ottobre 2019

IL PERBENISTA





S'aggira infiocchettato e tronfio
pieno dell'aria dei giudizi suoi.
Inventa regole che non valgono per lui
però le impone perché questa è la morale.
Poi si confessa e monda i suoi peccati
ma costruisce roghi, per i difetti altrui
Stabilisce le regole che poi deve tradire
conferma punizioni per chi pensa sbagliare.
Nelle sue chiese prega un Dio assente
perchè nell'anima sua non c'è contatto
chè Dio non parla a chi non sa ascoltare.
Le voci che sente sono poi la sua voce
perchè e dell'ego suo, servo e buratto

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