martedì 27 ottobre 2020

MODERNA BERLINA (o dell'arte dell'esilio mediatico)

 



L'isolamento è l'arte di questo nostro tempo

campioni siam noi d'esilio e di ludibrio

noi ne facciamo scienza e comunicazione

del mediatico insulto e del disprezzo

Filosofi del linciaggio, costruttori di roghi

nel tempo, s'è raffinata vocazione

ed ora siam maestri e non per caso

Una berlina ormai non la si nega

e cavalcando la rete si diffonde

nello sputtanamento e la calunnia

Ormai la risposta che noi diamo è sempre quella

il nemico è nascosto dentro al social

nell'angolo d'un commento o nella diffusione d'una voce

Son sassi virtuali, ma la lapidazione è sempre uguale

e sangue e dolore scorrono anche se non li vedi

così come la forca, la berlina, il rogo

Son frasi ripetute che poi si fanno insulto

disprezzo sociale condiviso, come un boato

è odio conto terzi, che sembra non far male

ma che col tempo uccide la ragione

accieca l'anima, condanna senza appello

senza processo … soltanto una giuria

diffusa, anonima, ma sempre assai crudele

senza pietà alcuna né compassione


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