mercoledì 20 ottobre 2021

Scritti corsari

 



Le manifestazioni grossolane e maggiormente palesi della manipolazione culturale e sociale sono sempre successive a quelle più sottili ed infide. Però sono le prime che permettono le seconde ed agiscono profondamente, proprio perché meno visibili e palesi, sulla psiche umana.

Le Finestre di Overton prima di essere spalancate vengono aperte con sottili spiragli.

Avvedersi dello spiraglio, dell'inizio di una manipolazione, non è facile, ma dovrebbe essere alla portata di coloro che, per percorso personale, hanno vissuto sulla propria pelle l'apertura di queste finestre.

Lo studio poi della Storia, della Filosofia, della Storia dell'Arte, della Letteratura dovrebbero chiarire, definitivamente, a chi le affronti con l'opportuna dose di senso critico, le metodologie e la ricorrenza con cui queste pratiche sono state usate nel corso della vicenda umana.

Esse ci accompagnano da sempre!

Forse è proprio per questo che oggi l'istruzione sembra averle messe da parte a favore delle materie scientifiche... anche se forse sarebbe meglio definirle "tecniche".

Proprio perchè lo studio della natura umana rivelerebbe la ciclicità di tale arbitrio e come esso sia stato “giustificato” da quella che veniva e viene definita cultura condivisa.

Ed è anche per questo motivo che il potere si è SEMPRE preoccupato di controllare l'area del bisogno spirituale, non a caso. Tramite questo controllo esso agisce e misura “le ragioni per cui...” i “motivi profondi” i “valori basici” che muovono qualsiasi meccanismo umano. Aver rinunciato a quest'area di intervento, ritenuta a ragione “L'oppio dei popoli” è stato un tragico errore dell'area di alternativa.

Come ho già detto in una mia poesia “Se la religione è l'oppio la spiritualità rimane il sale”.

G.M. (umilmente scrivano)



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