giovedì 2 settembre 2021

IO M'ERO ILLUSO (una poesia dolente)

 


M'ero illuso che voleste cambiare

Io ci ho creduto, in quegli anni violenti

Ed anche dopo ho sperato con voi

ed ho cantato, camminato con voi e ho preso botte

Non è cambiato nulla, tutto è rimasto uguale

oppure è peggiorato... come adesso

Voi non cambiaste mai neanche voi stessi

questo è più grave perché voi non credeste

avete fatto finta... recitato la parte

ma non pensaste mai che fosse vero.

Per voi erano numeri, libri stampati

parole messe in fila senza senso

imparate a memoria e poi citate

Per voi solo economia, gioco di forze

Non ci metteste mai del vostro

e quelli che l'han fatto son già morti

Voi non rischiaste nulla di quel ch'era possesso

E gli operai, li vedeste da lontano, un altro mondo

come la povertà... voi non sapete nulla

voi non provaste mai, ne parlavate voi senza sapere

Negaste lo spirito... perché chiedeva troppo

e voi non avevate di che dare, chi per aridità,

chi per paura. Chi per natura propria ed avarizia

Sono crudo, son duro?... sono ingiusto?

Rinnego qualche cosa?... Ebbene sì rinnego voi!

io ci ho creduto davvero e sono solo

qui come uno scemo e credo ancora

dimenticaste me e quel che ero, mi cancellaste

ed alla prima occasione avete riso

quel che eravate allora... ancora siete

niente di più niente di meno, solo finzione



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