lunedì 30 ottobre 2017

FIGLI DI UNA MANCANZA



Cuccioli d’uomo orribili
ripetono inesorabili
la traccia della vergogna
perpetuando il passo 
riproducendo il limite  
d’una miseria atavica.
Nulla di originale!
Nulla è davvero nuovo!
La fantasia rimane
sempre il peggior peccato
Di carta patinata
Di flussi d’ elettroni
che si compone il verbo
oggetto d'adorazione.
Eppure è sempre rogo
è sempre l’eresia.
Ancora e sempre a guardia
si erge il perbenista
chiude la porta al sogno.
Figli di una mancanza
nipoti d’una rinuncia
Come gli anni che passano
individuano una sequenza…
un’infinita serie.
Mancanza di coraggio
vuoto d’immaginario:
Il mondo? 
Sempre il medesimo
scandito dal potere…
gli concediamo il sogno
gli diamo il raccontare
come possiam pretendere

d’aver diversi i figli?

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