lunedì 25 marzo 2024

IL GRAN RIFIUTO

 

















Più la cammino, questa mia città

più io li sento, differenza, distanza

il gran rifiuto.

Oggi saggezza assomiglia alla follia

e la condanna vostra è alienazione.

Città bigotta, paesino di provincia

d'un impero in disfatta, senza morale.

Formalità, nel vuoto d'ogni cosa

Buongiorno, buonasera, c'è bel tempo!

A volte neanche il cenno d'un saluto

Passo fra voi e non vi riconosco

anche se sono anni che vi vedo.

Ho rifiutato il Graal, sono segnato

Non sono nato qui, sono straniero

La mia diversità non è accettata

Non corrisponde al verbo.

Vi ho rifiutato io, son rifiutato?

Difficile da dire nel contesto

forse soltanto non posso e anche non voglio

comperare quella che voi chiamate gioia, felicità

sabato 23 marzo 2024

NON TRATTENGO

 
















Da una vita non trattengo i miei ricordi

non ho fotografie , non ho diari

Lascio che vadano, scivolando via

Portando insieme a loro i miei dolori

Io vivo qui, adesso, persino se mi distraggo

e capita che sia, per il rumore, per le cose

Ricordo il mio percorso, ma non il passo

In fondo, quel che non e con me non mi appartiene

Nudi nascemmo e nudi moriremo

Oltre l'antica porta porti solo quel che sei

Del mondo e la materia non resta nulla

venerdì 15 marzo 2024

A VOLTE!

 



A volte, nei fumi della mia anzianità che incombe, mi domando cosa diAavolo mai vi sia successo. Non tanto a voi, che probabilmente già embrionalmente eravate così, ma alle motivazioni ed alle idee che vi portarono ad essere nei medesimi luoghi in cui ero io. Vi siete arresi all'inesorabilità del sistema? Oppure proprio fingeste seguendo la moda del momento. Di tutti i vostri libri, con i quali opprimeste la mia gioventù, cosa èrimasto? Del pensiero dei vostri padri nobili, che avete tradito mille ed una volta, cosa avete conservato? Io ho creduto e forse fu proprio questo l'errore? Chi crede, spesso, non pensa, ma sicuramente voi per essere diventati quel che siete, non credeste mai in nulla che non vi portasse tornaconto

giovedì 15 febbraio 2024

PAROLE AL VENTO



La trappola dell'eterno ripetere.

È la condanna di chi non è ascoltato

imprigionato nella sua verità

Urla cercando un orecchio attento

che sia vero o falso devi usare le parole

che siano quelle giuste per chi ti sta davanti

ed il potere le sa, ma pronunciarle

è già linizio del mentire,

che l'intenzione è quella di ammaliare.

D'obbligare ad ascolto e assorbimento

Se non lo fai sono parole al vento,

che ripeti e ripeti in un rosario di dolore

sino a quando tu stesso sei non stanco

d'ogni ripetizione, dell'ascoltarti solo 

mercoledì 24 gennaio 2024

L'ACQUA CHE SCORRE

 



L'Acqua che scorre non è mai la stessa

eppure è uguale a sè, resta e ricorda

porta con sé i pezzi di memoria

brandelli di quel tempo che passa sopra noi

 come lo percepiamo, come lo immaginiamo

l'Acqua si cambia, ma non muta mai

narra di quello che s'è già passato

per insegnarti quello che sarà

Ascolta l'acqua, se sei ancora  capace di sentire

scorre e ti lava e porta via i ricordi

Di terra, fuoco e d'aria è il suo racconto

ma non lo sai ascoltare, tu l'hai disimparato

ed hai dimenticato il suo sussurro

anche se figlio dell'acqua tu sei nato


sabato 30 dicembre 2023

SE OSSERVI BENE

 


Se osservi bene, prestando tua attenzione

Vedrai un potere che non cambia , mai!

Mutando sempre il suo mascheramento

modoficando spesso sua bandiera

resta lo stesso nella sua struttura.

Premia gli stessi servi, siede al suo banchetto,

ingurgitando anime e pensieri.

Quello che vedi è solo l'illusione

l'aspetto esterno che vive dentro al tempo.

Sua natura non cambia, è verticale

Della piramide immagine, non muta

Secoli e millenni... è sempre lì

davanti a lui scherani e soldataglie

prottetto dietro a un velo d'apparenza

con il denaro inventato e le sue guerre

Se osservi bene, prestando tua attenzione

vedi che è sempre abuso e prepotenza

che lede libertà e mangia i cuori.

giovedì 16 novembre 2023

E COSI' VE LO DICO!

 















Confondeste fra scienza e mercato

sol perchè temevate la morte

e il toccarvi su quello fu mossa vincente.

Quanti poi han girato le spalle

se qualcuno ha gridato non gioco.

Che le regole son sempre le stesse

che si giochi con qualsiasi bandiera.

Che anche quelle le hanno infangate

ed usate per confonder la gente.

Compagni, gli amici ed a volte i parenti

quanti son quei che hanno insultato?

Confondeste fra scienza e mercato

vi affidaste a gaglioffi e istrioni

li elevaste agli altari, li poneste al comando.

Doloroso guardarvi gioire

sotto i palchi di ogni berlina.

Doloroso vedervi asserviti, piegati

e così mascherati, al comando, al servizio

persi dietro a uno schermo lucente.


sabato 28 ottobre 2023

MAESTRI DEL COMPLOTTO

 



Eyh! Dico a voi, maestri del complotto

Voi che chiamate complottista chi vi scopre

Voi che tramate e tramaste, dentro al tempo

Per quanti secoli, quanti pianeti?

Grandi maestri, voi, d'ogni segreto

le vostre mani grondano di sangue

D'oggi, di ieri, d'ogni tempo e sempre

ogni fantasia non vi raggiunge

le vostre azioni la supereranno

Ingannatori, serpenti, figli della menzogna

Camminate fra noi e non siete carne

Certo di fare quel fate vi si consente

Forse è il mestiere, forse siete perché dovete

Però questo non vi rende meno orrendi

voi dell'umanità siete l'oscuro

ùLa sua parte peggiore, figli del buio

Solo il potere vi muove... come vampiri

ma come loro vi invitammo ad entrare

giovedì 12 ottobre 2023

IN QUESTO MODO...

 



In questo modo io prego

cercando nel silenzio connessione

essendo parte, come se fossi atomo.

Come fossi molecola, elemento, scintilla.

Non ad un nome, nemmeno a una congrega

ma ad un amore diffuso.

Amore che non è soltanto luce

Amore che è esistenza, natura ed è coscienza

In questo modo io prego

affidandomi al flusso senza chiedere

Non cerco santi e non mi inchino a statue

Degli avatar ascolto insegnamento

non divinizzo, non cerco la mia forma

anche i maestri sono parte e dentro al tutto.

Coscienze e pensieri più elevati

sono tracciati, vettori d'informazione

intuizioni, non assolute verità

gli angeli son casuali e le energie stratificate

ad ogni livello un Caos gli è precedente

e tutto insieme a noi , forma il divino,

passo per passo e l'universo intero

Strato dopo strato salendo o discendendo

giocando e poi scorrendo gli orbitali

giovedì 5 ottobre 2023

DOTTI E SAPIENTI

 




Dotti, sapienti, medici, filosofi e scienziati

Servi! Son sempre pronti al desco di chi comanda.

Storia e Filosofia che narran solo una fiaba

scritta da chi ha il potere e vive nel suo castello

Loro decidon l'arte, il vero,la conoscenza,

loro sono la scienza, loro sono il sapere

chi è fuori da quel racconto... è fango, val poco o nulla.

Elaborano linguaggi compresi solo da loro

l'han sempre fatto e faranno, per mantenersi vivi.

Stanno impedendo ad altri di fare il loro percorso

chiudono loro il sentiero, passandoli sotto silenzio

e li chiamano pazzi, anarchici, teppisti

solo il loro racconto ha diritto all'esistenza

qualsiasi altra voce e stata soffocata.

domenica 27 agosto 2023

LASCIALO ANDARE




 

Lascialo andare, lascia che vada, dove deve

che quel che è stato non ti appesantisca

che dal passato tu non sia schiacciato

Perché sei qui, adesso, perché sei vivo ora

Non perdere quel che vedi nel rimpianto

Non progettar futuro col passato

Quel che è dietro e davanti è già segnato

ma tu sei vivo dentro al tuo percorso

Tu piangi e ridi, tu sei felice... o triste

per quel che accade,adesso

Per il passato lascia andare, perdona

Per il futuro tu lascialo arrivare.


domenica 23 luglio 2023

LA GRANDE TRISTEZZA

 


Lo sapevo, sin dai tempi belli, quelli in cui molti mi apparivano simili a me... lo sapevo di essere un eretico, me lo sentivo dentro, nei miei dubbi, nei miei timori, nel mio “Sentire”. Lo sapevo, ma la mia “diversità” era mitigata dall'illusione di essere, non dico in molti, ma abbastanza.

Così come sapevo che il mio essere quel che ero non era solo un connotato materiale, il mio sentiero me lo indicava e l'anima antica che portavo me lo ripeteva sin dall'infanzia. Il connotato della mia ribellione veniva da dentro ed aveva un sapore antico.

Lo sapevo quindi, ma lo confesso, non immaginavo che ad aggiungere fascine al mio rogo sarebbero stati coloro che un tempo popolavano le mie piazze.

C'è qualche cosa di terribile in questo, anche se si è ripetuto molte , troppe volte nella storia, ma si sa, la storia insegna , ma non sempre la si ascolta.

Non avrei immaginato che guardando la piazza della mia pubblica umiliazione avrei rivisto quegli stessi volti che un tempo ritenevo la punta di diamante del mondo nuovo. Sbagliai allora a pensarvi simili a me, ma ognuno torna qui per imparare e per ricordare... anche.

Volti invecchiati ed incattiviti, resi non già Massa, ma Moltitudine... marasma, gregge belante che ripete le medesime frasi prodotte da un pensiero che non proviene da loro. Forse non valgono nemmeno la mia tristezza, ma non riesco ad evitarlo, mi sa che dovrò tornare ancora una volta ad imparare il distacco


venerdì 14 luglio 2023

VORREI

 


Vorrei, a volte, aver la leggerezza

'ché la stupidità non fa domande

che s'accontenta di quel che viene detto

Quella che voi chiamate resilienza

ch'è l'atto del piegarsi... sì, senza spezzarsi

d'esser manipolati senza il timore

che resistenza s'opponga a chi manovra.

Vorrei... ma mi è concessa soltanto l'ironia

quella che mi fa a pezzi, così spesso

che mi fa ridere di me... come di voi.

Vorrei non vedere, non SENTIRE

non leggere fra le righe del racconto

ed inneggiar con tutti a quel progresso

che ormai per tutti è detto tale,

ma che non rappresenta un passo avanti

ed la riconferma d'un potere

così profondo e antico,

che la memoria si perde a ricordarlo