giovedì 5 ottobre 2017

FURIA


FURIA

Parole grosse, che escono da sole
Non c’è controllo ed il cervello è assente
Stringe allo stomaco confondendoci la mente
E ci riduce a un imbecille, a un deficiente.
Quante parole dedicammo alla pazienza
Elogi a tolleranza, teorie sulla bontà
E l’anima e la mente superiore
E l’ascoltare e via così dicendo
Riempimmo l’aria di teorie siffatte
Con gli anni dedicati alla coscienza
che nel cervello sia un quid di superiore
Che noi possiamo essere angeli
volendo
Noi ci riempimmo lo stomaco di boria
Di una superiorità mai dimostrata
di teorie
Ch’è dello spirito che siamo somiglianza
Non d’animali
Ch’è nei comportamenti che si distingue poi l’altezza
lo spessore ed il valor dell’uomo nuovo
PER ANNI RIPETEMMO E TUTTAVIA
Tutto giocammo per un secondo di follia
Tutto rischiammo per un attimo di rabbia


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