mercoledì 11 ottobre 2017

 L'IO PERSISTENTE



L'IO PERSISTENTE


Non faccio altro che vivere la vita
Un giorno dopo l’altro, nell’attesa
Lascio che il tempo si appropri del mio passo
Però non ho imparato a non pensarmi io
D’essere parte, uno fra i molti, scheggia divina
Fotone nella luce, tono d’arcobaleno
A non sperar, per me, ch’io debba impormi
Ché non v’è gara e che non c’è traguardo
Ch’è un’illusione questa competizione
Assurda gara, non vince mai nessuno
Inizio e fine son già assegnati e certi
Non vi è premio e nemmeno derisione
non è un combattimento questa vita
Anche se tal ci appare
A quell’appuntamento noi arriveremo nudi
L’unico abito quello con cui nascemmo
Non è una frase fatta, ma è coscienza
E’ regola del gioco, verità
Tutto quest’affannarsi per avere
E il non guardare a come lo facciamo
Questo l’errore nostro, la condanna
Noi che siam supponenza
Noi arroganza



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