C'è
sempre, se vi occorre, un poeta d'apparato
pluripremiato, potendo
giovanile
che
ci parli di boschi, fiori e farfalle
magari
dell'amore
del
profumo intenso degli affetti e del pane
Che
ce lo dica in lingua od in dialetto
che
sappia essere lì al momento giusto
Che
non ci porti rabbia e non ci parli del dolore
che
non ci racconti mai di storie tristi
non
frustrazioni o vuoto, nessuna ribellione
non
della miseria e dell'ipocrisia
Che
ci dica di tutto ma non parli di noi
O
quantomeno che s'accontenti
di
grattar la superficie e di descrivere
soltanto
il minuetto che tutti noi danziamo
in
ogni giorno nostro
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