martedì 25 dicembre 2018

LÌ FRA CALCUTTA E FANTASCIENZA





Ferma il tuo passo e appoggiati.
Lì! Dove la notte arriva
Camminato hai, forse, abbastanza, per oggi,
lascia alla sera il passo, resta dove arrivasti
appoggia la tua stuoia con il tuo corpo.
lunghe sono strade di chi non ha una casa,
in questo mondo triste ch'è tutto baracche e fango
Chiamarono progresso loro follia
dissero crescita la loro ricchezza personale
Ed oggi siamo qui, che camminiamo
mentre lontano vivono quelli che si definirono migliori
Son d'arrohanza avvolti di beni materiali fanno incetta
Non è mai sufficiente quel che dicono di possedere.
Tu lascia scorrere chè moriranno un giorno
Proprio come tu muori, perchè nulla permane
In questo nondo e nulla ti porti oltre quella porta
che non sia l'anima che è per tutti uguale ... e nuda



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