mercoledì 20 febbraio 2019

PREFERIRESTE I ROGHI




Preferireste processi sommari e roghi improvvisati
ma anni ed anni della vostra stessa, marcia, filosofia
vi costringono al consenso … in apparenza
ed allora scatenate moltitudine, rabbia e linciaggio
D'un popolo che non conosce più se stesso,
ottenebrato, dal consumo, dal cristallo sognante
e dall'idea d'essere padrone d'un pianeta che muore …
Voi non guardate più, voi non vedete
Voi non volete più ascoltare,
a bocca e pancia piena … pieni di desideri
voi accettate d'essere mandria e gregge
Indotti, come siete tutti a credere
che questo sia giusto, bello e buono
che tutto questo sia: strada obbligata.
Come cani rabbiosi, sbavanti d'odio
azzannate la volpe nella tana
voi più non leggete, parlate a citazioni
per verità voi ritenete quel che vi imbecca
Come pecore vi ingrassano , tagliandovi la lana
derubandovi del latte e degli agnelli … ma voi tornate
ogni sera all'ovile fra latrati di cani e bastonate.

Nessun commento:

Posta un commento