Non
c’è innocenza in chi gestisce la paura
non
c’è la parte giusta del potere.
Non
potrà esister mai una guerra santa
Non
c’è Crociata e non non c’è Jihad!
Non
c’è benedizione delle armi
non
c’è il paradiso del guerriero
Non
c’è perdono per chi fa del terrore sistema e dominazione
Per
chi usa spavento per nutrire il suo potere
Chi
costruisce armi non può parlar di pace, mai!
Chi
le vende , poi, si nutre della guerra.
Chi
mai potrà stupire d’uno schiaffo
reso
ad un mondo di schiaffeggiatori?
Chi
mai potrà fare morali su quel sangue
s’egli
stesso ne fa suo nutrimento?
L’assassino
fa del mondo propria immagine
ragionando
solamente della morte.
È
un burattino sai quel che ha il coltello.
Assurda
competizione, gara senza alcun senso
disegnata
fra confini re-inventati.
Religioni
di comodo senza alcun Dio!
Uomini
inariditi e schiavi del denaro. Stolti, senza pietà!
Che
si rimpallano odio ed arroganza … sangue e dolore
selvaggi
nel silenzio d’ogni anima.
Non
vi è ragione che si risolva con la guerra.
Vendetta
poi è un piatto avvelenato
L’onore
e Santa Madre … La Patria e il Sacro Suolo
solo
invenzioni per farci morire contenti.
Coloro
che hanno il mondo sono uguali fra loro
giocano
con gli specchi nel raccontarsi
Non
conoscono o rispettano alcun confine
essi
ragionano solamente con il potere
che
non ha una città e non riconosce una nazione
Lor
fanno incetta della nostra energia
Loro
si nutrono del nostro sangue
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