mercoledì 12 giugno 2019

SONO STANCO, FRATELLO!




Sono stanco, fratello, questo cammino pesa
il mio passo è incerto ed il mio fiato è corto.
Non vedo da troppo tempo l’orizzonte
e insieme a me è stanco l’amore mio
Più non si volta per inneggiare al sole
se lui non bacia più la nostra fronte
e povertà ci morde … senza tregua.
In ogni giorno che passa , in ogni ora
ed il sistema c’insegue … come lebbrosi
Obbligandoci all’umiltà d’una campana al collo
a quelli che non han niente, la sorte
chiede sangue … rinuncia, umiliazione
dolore … dannazione
Questa è la regola … questa è la condanna
la morte prematura d’ogni orgoglio
Schiena curva e lavoro … ed ogni giorno è uguale
Scusa fratello mio di questo sfogo,
che non vuol dire niente e che non cambia nulla
che le parole lo so, non hanno peso.
E che il lamento crea solo fastidio
Accoglierò, fratello, l’oscura con un grazie
perchè il mistero è meglio … lo sai della certezza
di questa vita , fratello mio, senza speranza








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