Muore
Cassandra e tace, finalmente
Ad
una pala s'impicca Don Chisciotte
Stanchi
d'ininfluenza, soffocati dall'aver ragione
E
finalmente attorno a loro vince il silenzio
Inutilmente
ripeterono, sin troppo,perorando
ed
avvisando il popolo della sicura morte
Uccisi
d'ignoranza e noncuranza,
sommersi
fra l'ignavia e il silenzioso assenso
Condannati
ad essere meno che minoranza
messi
alla berlina, per diversità e follia
Muore
il poeta, tace il cantore,
ferma
la sua penna lo scrittore
l'attore ed il cantante son morti sulla scena
che
d'essere saggi è inutile, se non ti fai pagare
Tira
le tue monete un'altra volta
conta
e riconta i rametti fra le dita
d'inutilità è sommersa ogni saggezza
resta
solo stoltezza a dominare il mondo
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