Radici
sprofondate nel terreno
A
cercar l'acqua, ma son connesse e parte
Organi
sensoriali d'un pianeta, che è vivente.
Dentro a voi scorre il sangue della Terra
Testimoni
negli anni, muti nei secoli
Molti
di più dei cinque sensi
voi siete come antenne del "sentire"
Un'esistenza, una vita, che non sappiam capire
che bestemmiamo insultando nel nostro quotidiano
Un
noi tanto diverso e lontano
da
quell'IO in cui siamo perduti
Un
noi che ci riscopre sordi ... ed imbecilli.
Non
padroni o signori, ma parte
dentro
a un canto ch'è quello d'una madre
Radici
che si muovono per voi
che
sono molto più di quel che vedi
Voi
che silenti assisteste alla follia
Voi
testimoni di quel che non si deve.
,
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