Io sono il negro, sono l'ebreo
sono il nativo americano
privato delle radici
Io sono la strega e la curandera,
bruciate sui vostri roghi
Io sono l'appestato il vostro paria
Io sono contagioso non mi parlare
non farmi sedere al desco tuo
Sono l'escluso d'ogni tempo
la giustificazione del tuo disprezzo
Sono il nemico, l'untore, l'eretico
io sono il bersaglio di ogni tua rivalsa
Sono il migrante in terra natia
l'emarginato d'ogni tempo
Il tuo puntaspilli, il tuo zerbino
io sono il tuo cestino dei rifiuti
un non luogo, una non persona,
dove scarichiil tuo odio , la tua frustrazione
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