Un amico mi riserva un giudizio, che so affettuoso.
“Sei appiattito nei tuoi Post...” mi dice “...Ma ti voglio bene lo stesso”. Il mio amico in questione è un cripto-comunista, un “compagno” che ho incontrato in questa seconda/terza parte della mia vita.
La sua battuta si verifica a seguito di una mia sul mio “Terra-piattismo” nei confronti della campagna del Santo-Siero.
Quindi lui mi attribuisce una “ripetitività” negli argomenti. È strano da parte sua non accorgersi di come il mondo intero sia ormai da due-tre anni in un loop ripetitivo che ci stritola, ma lui è ancora molto legato a quell'area che consciamente od inconsciamente finisce a reggere lo strascico al Piddismo neo-democristiano, che ormai da troppi anni persevera nell'allearsi, palesemente o di fatto in nome di un non meglio precisato progressismo buonista con i resti putrescenti dell'asse DC-PCI. Deteriorati dal blearismo e dal liberismo.
Ripetendo a nastro la sequenza, ormai così poco credibile, di slogan cui più nessuno crede, che nessuno segue, che anzi servono da giustificazione ad un'apparenza di coerenza che non esiste più da tempo. Che arrivano a funzionare da paravento, sempre più apparente, a sinistra di una pseudo-sinistra inesistente.
Loro sì ripetitivi e densi di frasi fatte e luoghi comuni.
Non è un caso che la credibilità di quest'area si sia ridotta in 10 anni da quasi il 9% dell'elettorato a numeri da prefisso telefonico: 01,02 03... ecc..ecc...
Io , è vero, parlo molto e scrivo altrettanto partendo dalla realtà della dittatura sanitaria in crescita, ma lo faccio perché quello è il fronte sul quale si stanno immolando i fantaccini dei nostri tempi... passa di lì la “Gorizia Maledetta” della contemporaneità, il fronte del Piave dove muoiono i diritti. Lì si addensano le nubi d'una guerra mai vista prima, una guerra delle èlite contro i popoli.
La miopia del non vederlo, dell'essere, intimamente, convinti della vacuità altrui e della propria profondità auto-referente... è il problema di quel che rimane della cosiddetta sinistra radicale.
Contraccambio l'affetto del mio amico... anche se lui conclude dicendomi “... in attesa della terza dose, speriamo vada tutto bene”.
Amico mio non sta andando affatto bene e sinché quelli come te rimarranno “Appiattiti” andrà sempre peggio.
Nessun commento:
Posta un commento