domenica 15 gennaio 2023

UNO

 




Tracce di verità, nei nostri sacri libri

non c'è nient'altro che l'immaginazione

di quel che non capiamo e non possiam sapere

Vale per tutti, anche per chi ora scrive.

Che la superbia si vende un tanto al chilo

Dell'intuizione noi abbiamo fatto legge

abbiam chiamato sacre le scritture

ci siam detti che fossero ispirate

che un Dio bonario ce le avesse sussurrate

abbassando il divino a nostra altezza.

Celando l'infinito dentro a libri

facendone di fatto uno di noi.

Chiamando Padre quello che non ha sesso

che poi è così vicino perché ne siamo parte

elementi d'un corpo che non riusciamo a dire

di cui siamo elementi e non sappiamo

cerchiamo fuori quello che abbiamo dentro

cercando descrizione e non dovremmo

che per sentirlo non sono necessarie

lasciamo così, come si deve,  

al Sentire di portar ogni ragione

non cercando inutilmente descrizione

di quello che è più grande

d'ogni esagerazione immaginaria

non domandare chi, perchè sei tu

guardati dentro, ascolta il tuo maestro

che dall'anima ti sussura la tua strada

Siamo nell'Uno siam parte del suo corpo

come tutto quel che è , è stato e che sarà

Nessun commento:

Posta un commento