sabato 16 settembre 2017

CHE MONDO LASCEREMO?



CHE MONDO LASCEREMO?

Che mondo lasceremo ai nostri figli?”
Quante volte ho sentito questa frase
ripetuta da padri preoccupati
che non facevan nulla
per migliorar sé stessi e il loro mondo attorno
troppo spesso!
A noi hanno lasciato le macerie” dice mia madre
fame e miseria
ed il ricordo troppo fresco di trincee
gonfie di sangue
e di fratelli che s'ammazzavano fra loro
Fate qualcosa!
Provatevi a cambiare
Dentro di voi, per poi cambiar l’attorno
Perché rivoluzione parte…
Proprio da dentro al cuore
Dalle coscienze nostre.
Retorica soccombe per la nausea
se ancora sentirò questo rimbrotto
che mondo lasceremo ai nostri figli?”
Che mondo lasceremo ai nostri figli”
Sarà sempre lo stesso?
Credo di no almeno per questa volta
Temo, sarà peggiore
Però saremo noi ad essere uguali
Sempre, purtroppo, uguali
Sino alla morte per noia o consumazione
Non ci sarà nessun bisogno, però,che il mondo cambi
Noi ci accartocceremo su noi stessi.
Malati di retorica.parliamo per frasi fatte
Ripetendo e ripetendo … all’infinito
È morta fantasia! Questo è il problema
Al posto suo ora c’è un telefonino
Che suona sempre ed ha mille funzioni
Ma che in realtà non contatta più nessuno
Noi siam multimediali … collegati…
ed anche interconnessi … ma siam sempre più soli
Che mondo lasceremo ai nostri figli?”
Sarà di certo il loro e non il nostro
ed a quel punto non potran più farci niente
Se non odiarci,
per poi cambiarlo per quel che li riguarda
come potranno e se ...
Speriamo in meglio
Così come noi avremmo potuto
e non abbiamo fatto…
Noi
Troppo occupati
A piangere passato e a concepir futuro
Noi
che non ci preoccupammo del presente
Noi
che non facemmo niente

Speriamo che non sia così per sempre

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