Ballando
sopra al baratro
stolti,
superbi e assenti
incauti
perigliosi e dell’intorno silenti
E’
il ballo dei dementi nel convegno dei pazzi
Torre
di Babele confine della sapienza
sordi,
ritardati, scatole d’incoerenza
tutti
parliamo assieme
smuovendo
solo l’aria
pulpiti
d’ignoranza ed altri pensan per noi
imboccandoci
la vita ci insegnano la strada
giocandoci
la partita
silenzio
cerebrale, mozziconi di pensiero
non
serve per ballare conoscere la canzone
come
buratti danzano sull’orlo della vita
un
piede posto è in fallo!
Dentro
allo stesso nulla
senza
guardarci attorno! La mente ottenebrata
accompagnati
all’ara bestie sacrificali
applaudendosi
il sangue santificano l’assassino
vuoto
della coscienza, anime silenziate
un
cristallo scompone il senso delle cose
rimandandoci
musica e forse anche un messaggio
in
una bottiglia vuota d’un mare senza approdo.
La
marionetta danza e danza il burattino
cadono
le città crollando sulle mura
interi
imperi crollano e muoion gli imperatori
solo
il sapiente osserva dall’orlo di conoscenza
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