Chi
lo ha detto mai
che
un poeta non debba esser capito
Usar
parole come strani linguaggi
Compresi
solo con le opportune chiavi
Esser
crittografo a sé stesso
un
auto-nterperte
La
parola è vita, comprensione
Amore
Come
un bell’oggetto che va bene trattato
è
cibo…ed è per tutti. É
la poesia!
Pane
per l’anima vino
per la mente
Ti
aiuta a crescere…forse soffrendo un
poco
Per
ricordar chi sei da
dove vieni
da
che parte poi ti stia recando
Il poeta in fondo ... è un giocoliere
metter
lui sa parole l’una
su l’altra
farle
cantare scivolando
e gocciolando…scorrere
come l’acqua
dense,
dolci o rabbiose
profumo
e senso dolci
di fiori e miele
acri
d’aceto e fiele
Questo
è un poeta
funambolo
artigiano
guitto,
buffone e santo
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