Quel
che vi chiedo io
è
la ragione per cui si fan le cose
vorrei
da voi saper di quel che è dentro
che
da motivazione
Di
quel di cui, parlando,
non
si spiega che quasi mai si dice
spiegatemi
potendo
di
chi a gran voce chiede
guerra
e sangue
Di
chi poi questo fa … nel quotidiano
seguendo
giorno al giorno
progettando
d’altri sterminio
come
se questo non pesasse nulla
Dove
mai la troveremo
ed
inventandola noi
produrremo
‘sta ragione
d’alzar
la spada parlando di giustizia
quasi
fosse diritto l’ammazzare
come
se fosse nostra la vendetta
Dove
è fuggita dov’è mai andata
l’anima
del mondo Dove la nostra
dove
la coscienza a vergognarsi
Quante
nascite ancora…e quante morti
per
ripulirci di questa sozzura
Quante
volte ancora ricadremo
Fango
e sporcizia sangue e distruzione
nel
gorgo insulso di quest’odio
che
è insensato
che
quotidianamente ci condanna
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