lunedì 4 dicembre 2017

ANCORA UN ANNO



Ancora un anno … un altro che s’aggiunge alla catena…
ancora un numero! Un altro che s’accumula
a far dei giorni un' altissima montagna.
Al sollevar lo sguardo un altro grado
approfondir la vista all’orizzonte…
Così
Gli anni di gioventù s’attardano
cercando dentro sé ricordi antichi.
Ed i Linguaggi cambiano
pur sempre uguali a sé stessi e al divenire
quel che fu sogno di libertà oggi è follia
Fastidiosa utopia.
Di quel che fu diritto oggi si fa lacciolo
e l’uomo nuovo é povero … più povero di ieri
Libertà! Persino lei cambia concetto
cerebro s'imprigiona in una scatola
La ribellione … quasi una malattia
Gli amici d’un tempo si sono fatti Boia
La solitudine accoglie la memoria
Chiacchiericcio molesto s'avvolge tutt'intorno
Che non è mai ricordo è confusione
l’urlo e l’ululato e la violenza sciocca
Ancora un anno … un altro
Insieme le parole del potere che son sempre le stesse
solo che noi cambiamo e non è sempre in meglio
Quel che era roccia un tempo ora s'è fatto sabbia
personalmente invecchio vado rompendomi
ma son sempre più solo!
Solo con il mio amore sia ringraziato Iddio
sia benedetta lei e la sua pazienza
Dov’è speranza? Nascosta da una nube?
Manca il coraggio d’ogni diversità manca la voglia
il vanto d’esser altro ... d’essere pecora nera,
manca originalità da questo mondo…
persino alternativa è tutta eguale
Ancora un anno…un altro


Nessun commento:

Posta un commento