Sostituendo
icone, cambiamo Dei
noi
non modifichiamo la sostanza
siam
sempre quelli del vitello d’oro.
Scambiamo
figurine…ce l'ho, manca.
Non
sappiam vivere senza incensar qualcuno
senza
cercare in altri
quel
che noi già sappiamo
sian
essi imperatori o giornalisti
sian
essi guitti o cantori…oppure niente
basta
che siano là
sopra
un’altare indiano
uno
qualunque, basta…anche fotografia
purchè
non ci costringa nel pensare
che
nostra è l’anima
nostro
anche il cervello
noi
deleghiam pensiero
noi
deleghiam parola
pur
di restare in fila, dentro al mucchio
costruttori
d’idoli noi siam, senza speranza.
A
noi l’astratto non ci garba punto
a
noi l’idea non basta
con
pietre ed oro
con
sangue e carne
con
broccato e seta
noi
dobbiam fare immagine.
Pensar
per conto nostro
non
è cosa.
Comprender
che noi siamo il movimento
noi
siamo la sostanza
noi
siamo il guitto e l’imperatore.
Noi
siam creazione, noi siamo fonte e fine
noi,
con il nostro intorno siam tutto quel che occorre
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