lunedì 19 marzo 2018

SCORRERE



È lo scorrere
È l’andare del tempo che passa
È la vita e la morte
È l’amore del sempre e del mai

Nella gioia e nel dolore
È il senso del vuoto e del pieno
mancanza, possesso, distacco
È il venire degli anni.
È la mente.
Ed è maya, la nebbia
come l’acqua che passa e che muore
come il seme, come il sole e la luna
quell’addio sussurato e la lacrima
l’aperta campagna ed un albero
son le anime grandi
che non sempre hanno il corpo dell’uomo
È la grande lezione della mia impermanenza
l’attenzione che aspetta sopita
che venga il momento del grande rinnovo
mancanza, ma niente paura
ogni giorno stupito io m’accorgo
davvero che nulla mi occorre
che nulla mi manca
che ho avuto soltanto fortuna
che non sono restato mai solo
eppure son gli anni in cui sembra
che tutto e che tutti
sian lì per mancare…
saluto l’amica, saluto il compagno di viaggio
saluto quel pezzo di strada

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