Cuccioli
d’uomo orribili ripetono inesorabili
la
traccia della vergogna riperpetuando il passo,
riproducendo
il limite d’una miseria antica.
Nulla
di originale! Nulla è davvero nuovo!
La
fantasia, che resta, sempre, il peggior peccato
di
carta patinata, di flussi d’ elettroni
così
si compone il verbo ogetto d'adorazione.
Eppure
è sempre rogo è sempre l’eresia.
Ancora
e sempre a guardia si erge il perbenista
Chiude
la porta al sogno.
Figli
di una mancanza, nipoti d’una rinuncia
come
gli anni che passano individuano una sequenza…
un’infinita
serie.
Mancanza
di coraggio. vuoto d’immaginario
Il
mondo? Sempre il medesimo, scandito dal potere…
Gli
concediamo il sogno, gli diamo il raccontare
come
possiam pretendere d’aver diversi i figli?
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