Ci
sono molte persone che ne han proprio bisogno
s’inventano
ogni giorno d’esser normali
Che
trattan Normalità come confine
e
ad ogni alba sanno alzare un muro
ad
ogni sera erigono un contrafforte.
Sono
persone che stanno in gruppi chiusi
riempion
le piazze di giacche e di cravatte.
Di
bei vestiti e splendidi capelli.
Escono
alla Domenica, ora di messa
costruttori
di scalini, società di muratori
per
loro la barriera è fatta arte.
Per
loro il clan, il gruppo è una cultura.
Per
loro l’orda, non è affatto vergogna
Normale
e Bianco!
Per
lor fa razza e pregio
sempre
cercando la bandiera e la fila
Ed
hanno regole per controllar l’immagine
decidendo
loro, soli, come farne descrizione
si
inventan parametri, fanno misurazioni
modulandone
i diritti, stabilendone doveri.
Sono
gli stessi dei campi di cotone.
Sono
gli stessi dei campi di sterminio.
Loro,
di razza, hanno persino i cani
Misuran
l’anima partendo dall’aspetto
e
l’uguaglianza in base ad un colore
san
costruire prigioni e manicomi
son
quelli della rupe, son gli spartani
Loro,
la spada, loro con la croce
loro
con i confini
LORO!
I
normali
Nessun commento:
Posta un commento