Assisteste,
vociando, a quei roghi
mentre
in nome di Dio vi bruciavan le figlie
Accorreste
festanti alle piazze
quando
un Duce, di forte mascella urlando,
chiamò ad assurda raccolta
chiamò ad assurda raccolta
a
voi piace chi urla … padrone!
Sempre voi insaponaste la corda
per appendervi il negro, strupatore e bandito
per appendervi il negro, strupatore e bandito
Ed ancora
foste voi a depredarne le figlie e gli averi
foste voi a depredarne le figlie e gli averi
Voi che li schiavizzaste
In
campi distesi ... di cotone, di grano …
o
soltanto per vostro diletto
E guardandomi attorno, voi vedo
anche
oggi, silenti, assistendo al massacro
Silenziosamente
godendo del fatto
di
non essere voi ad annegare
Dè
prendete un cerino, una torcia
dè
bruciateci tutti … che siam qui a ripetere, ancora
l'eresia
dell'amore fraterno … dè bruciateci ora.
Nella
rabbia che ottunde le greggi
in
quel mucchio selvaggio, che siete
d'assurdo
egoismo e paura imbevuti
Siamo
qui , con i negri, aspettando le fiamme
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