Affidando
alle parole il senso di una speranza
che
non sapean portare, non potendo
Non
qui, in un mondo ch’è quello che vediamo
Gente
che non ascolta e che non legge
che
della parola non sa più che fare
Qui
dove la contrazione e l’inglesismo imperano.
Tempi
d’sms, tempi di post. Sintesi ridicola d'un grande nulla
Accarezzandole,
tu quelle parole cercando in loro il senso
Sperando
potesse il gioco alla poesia portare un poco d’anima
che
fossi tu a poterlo fare…stupido vecchio!
Superbo
! …Tu che non puoi, tu che sei poco o niente
Cercando
alla tua stessa vita un senso
un
modo, por escapar…e per tirare sera.
Contro
il tempo stesso, non comprendendo
quel
che accadeva intorno, fatto d’immagini e frasi fatte
Composto
di malia, fatto d'ipnosi … tessuto di bugia.
E
allora scrivi pazzo! Scrivi del cuore!
Racconta
d’anime inutili … storie di fate e gnomi.
Tu
non hai nome, perché non hai passato!
Tu
non sei niente che cosa parli a fare?
Perché
scrivi? Perché perdi il tuo tempo?
Sei
morto il giorno in cui perdesti il treno
Non
sei nessuno, non sei stato nella casa
Non
sei mai entrato nella scatola dei sogni
le
tue parole hanno il peso d’una piuma
peso
di niente … zero statistico
Accomodati
sotto al ponte … dè, fai la fila al pane
ch’è
tutto quel che puoi
Quello
che noi ti possiam lasciare
Nessun commento:
Posta un commento