lunedì 13 agosto 2018

LA PANCHINA DEL POVERO




Quella panchina in pietra, così vicino al centro
dove tu aspetti sempre
lì seduto insieme al tuo bastone
Mentre tutti s'affollano, qui s'usa, nei bar,
seduti per il caffè e l'aperitivo …
tu aspetti
perchè lo vedon tutti che lo fai
che tu sei lì
su quella panchina sempre vuota.
Punto d'osservazione senza pari
anche se poi il giudizio t'attraversa
Li vedi tutti passare, pronti alla messa,
in bella mostra
quegli stessi che nei bar
danno poi fuoco ai negri
Tu aspetti, che qualcuno chiami e guardi
Mentre col Suv parcheggia il prepotente
dove non si potrebbe
Mentre la sarta saluta, in allegria
Mentre dal fondo s'appresta il Professore
quel che ti è amico.
Per un caffè, due chiacchiere
ed un po' di compassione
che non è pena, non è pietà, ma condivisione


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