Siam
costruttori, di strutture vuote
progettisti
abilissimi d’inutili ed alte torri
siam
bravi a far castelli,
maestri
a stringer patti ad inventar sistemi
a
fare filosofie del nulla ed a tirar morali
Sì…siam
bravi in questo oltre ogni misura
Nei
lunghi anni che son la nostra storia
abbiamo
costruito e abbiam disfatto
dell’uno
e l’altro in splendida abbondanza
Eppure
siamo qui e sempre uguali a noi…per sempre
Non
siam cresciuti, non siam cambiati affatto
Nemmeno
abbiamo appreso cosa davvero fosse amore
e a
cosa serva a noi codesto amare.
OH!
Belle le idee…magnifici concetti
parole
strutturate in bella forma e poco altro
Abbiamo
sempre alla fine
perdonato
a noi stessi il nostro vizio
inseguita
virtù solo degli altri
Scritto
libri e teorie … che non abbiam riletto
Costruiti
a mille i monasteri e fatto santi,
ma
prima o poi lo specchio ci ha fermati.
Mostrandoci
in riflesso quel che siamo
Maestri
del nulla, operatori d’incoscienza
la
nostra traccia ci insegue come bava
e
lascia il segno
Tutto
corrode, intanto, al suo passaggio
dannosi
come sempre … noi: senza speranza
gli
stessi di Babele…stessa arroganza
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