venerdì 28 settembre 2018

MADRE





Del calore del magma, dell’antica sapienza.
Della voce del vento. del rumore di tutte le cose
e del loro vibrare. Dell’essere
Del profondo respiro d’una grande foresta
del fertile e l’acqua, della Terra e del seme.
Dello scorrere e dell’andare,
del tempo che passa e del suo raccontare.
La Madre, la Dea. Il divino, non solo maschile
dell'antica coscienza e del Tao.
La vita che scorre, che nasce, del seme che cresce.
Il racconto narrato, non scritto
la saggezza, compiuta negli atti, un esempio ch’è vita.
Dell’antica coscienza, dell’assenza di ogni violenza
ch’è del canto e del condividere
Che non vuole competere.
Che non è maschile, che non è potere
ch’è madre ch'è menstruo, ch'è Luna
Figura ed immagine ch’è stata per troppo negata

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