venerdì 28 settembre 2018

QUELLI CHE ... UN TEMPO FURONO




Là! Sulle barricate…untempo, oppure finsero?
oggi pasteggiano d'aragosta e caviale
, tranquillamente assisi alla mensa dei potenti.
Seduti con i forti
molti fra quelli che cantarono libertà
Oggi preoccupati, solamente, nel far tacere chi s’è ribellato…
I tanti che descrissero, verità e golosi se ne riempirono la bocca
oggi sono portatori di menzogna.+ e d'acqua putrida.
Con le vecchie parole non si può più descrivere cambiamento,
Solo le nuove posson farlo . nuovi vestiti, posate le bandiere
Ora più che mai non è possibile senza essere nuovi dal di dentro.
In questi giorni,in cui esser diversi è già considrata una follia.
Finsero allora? Si son venduti oggi?
Per un piatto di lenticchie e un posto a tavola
hanno venduto l’anima?
Oh! Essi ti intessono grandi ragionamenti ed alte logiche,
sublimi motivazioni.
Ci parlano della crisi e dell’impegno … di responsabilità.
Lo fan per noi, tapini ancora una volta
ed umilmente grazie
di tanta generosità, di questo falso altruismo
possiamo, certamente fare senza.
Il risultato? Il solito, quello di ieri e quello di sempre…
che ad ogni pagina, di nostra lunga storia, ci sovviene…
Come un tempo fecero così anche oggi fanno,
tacciano i guitti e i comici, taccia la verità
disperso sia il dissenso perchè il momento e greve
La responsabilità oggi ci riempie il campo…
E chi dissente è eretico ed è un nemico
ti tutto quel che è buono, pulito e puro.
Triste è quella canzone che resta uguale
che può valere sempre In ogni tempo…Triste!
Ed assai dolorosa descrizione d’uomo


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