Attento!
Dietro ad ognuno
c’è
sempre l’uomo con il coltello
il
giudice. Il censore, il benpensante
scivolando!
Sull’orrida morale lui s’inventa
le
strade per la legge. non sono mai le stesse.
si
trasformano con il tempo e con i giorni.
Adeguandosi
nel ritmo
alla
miseria, che ci distingue l’anima.
Attento
alla tua schiena, amico!
Dentro
a te c’è il costruttore di roghi! Il moralista
ed
il popolo è pronto ad osannare
un
nuovo papa, un nuovo re
anche
uno qualunque… purchè sia il suo signore
Apre
la strada dell’inquisizione, si prepara alla festa
Un
nuovo giorno ed una nuova regola
per
affermare il potere quello stesso! È sempre quello
Questioni
di famiglia o degli amici
Pumbleo
il cielo, non c’è cambiamento
l’uomo
è sempre uguale
e
segue come sempre, la decapitazione
Pronto
ad applaudire per il boia. Come fosse una festa
Passano
i giorni, i mesi e gli anni scorrono
Il
tempo muore insieme alla speranza…
Non
cresce ancora nulla nel deserto antico.
Attento
amico! Davanti a te qualcuno
tagliato
ha già le ali alla speranza.
Per
ogni sputo, un grido di dolore
per
ogni morte, un pianto
e
niente altro…solo il silenzio
per
ricordare l’uomo
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