Cercammo
davvero qualcuno
disposto
a sedersi, a vedere se stesso
dalla
parte del torto.
Non
solo a parole, non vuote canzoni,
non
storie né fiabe.
Trovammo
sepolcri imbiancati
Studenti,
avvocati, mercanti ed attori
Due
guitti da strada.
Trovammo
i togati e gli imparruccati
cercando
qualcuno disposto sedersi
laddove
scottava.
Trovammo
i censori ed i preti,
con
quattro esorcisti e due inquisitori
Trovammo
le piazze gremite
vestite
alla festa, la messa e l’aperitivo
Trovammo
sapienti … icone e santini.
Veline,
Anchorman…bandiere e fanfare.
Trovammo
la forche e ilinciaggi
Vedemmo
nei confessionali le file di gente
già
pronte a pagare il pedaggio…
un
pater, tre ave … un lauto compenso.
Due
euro con il telefonino, jndulgenza plenaria
Castelli
di carte ed il vuoto racconto.
Trovammo
il pensiero comune,
la
gente perbene, ragazzi e ragazze
e
vestiti firmati, la danza
oggi
è un minuetto, domani il foxtrot
E
il torto, in un angolo scuro, sedette da solo
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