De
ditemi dell'arte e la poesia lor dove stanno?
Nei
colti riferimenti o nei richiami
fatti
da color che tutto sanno?
Stan
nella rimembranza e antichi detti,
d'altri
poeti e d'antichi autori
in
attestati e lauree qui esibiti
da critici ed arguti professori?
da critici ed arguti professori?
Nella
ripetizione o nell'usanza
nella
metrica, nel ritmo … nelle regole?
Nella perigliosa evoluzione
dell'arte
nello scorrere dei cicli della storia?
nello scorrere dei cicli della storia?
Oppure,
molto più semplicemente
sono
rinchiuse tutte dentro a un'emozione
Stan
nel toccarvi l'anima ed il cuore,
stanno
nel pianto e nella commozione
Son
dentro a descrizione e alla fatica al dire d'uno scrivano,
stan
chiuse forse nel dolore del poeta
nel
sogno delirante d'un pittore
nel
senso della musica e l'orecchio,
fiato,
fatica dita e mani
In
quel cercar sapienza che deriva
solo
da un sacro fuoco? Da una rabbia
Che
cerca e trova tecnica … ovviamente
ma
senza l'ispirazione non esiste
Che
porta in sé bisogno al dire e all'essere
Davvero
a voi occorrono strutture per contenere l'arte?
Voi
che muovete il culo solamente
seguendo il canto del vostro dio denaro?
seguendo il canto del vostro dio denaro?
Davvero
voi credete in quel che dite,
ed
al vostro linguaggio da iniziati?
Nessun commento:
Posta un commento