Questa
è la strada che stiamo camminando
Poiché
questo è la vita …il gran cammino
D’
ataviche stanchezze e nuovi incontri
dell’odore
del pane e la dimenticanza
del
ritornare dei vecchi valori, dello scoprirne nuovi
Questa
è la strada del nostro racconto
di
quel che abbiamo scritto succedesse
Se
poi divideremo il pane e il sale
Se
ci abbevereremo a strane fonti
Se
scopriremo ancora quel che siamo
Se
rideremo insieme insieme o piangeremo ad ogni passo
Sarà
la scelta! Soltanto quella e solo li
Quel
che diciamo arbitrio.
Così
come il cambiare e l’esser altro
o
accettare il potere ed il suo giogo
Comunque
camminiamo e il come farlo
se
ridere, se piangere è quel che ci spetta
Quello
che noi scegliamo in ogni giorno.
Sollevate
la testa orsù, guardatevi d’intorno in piena luce
d’essere
uguali e forti vi è diritto
d’un
triangolo alfin faremo un cerchio.
Raccattate
le lacrime ed il cordoglio e la fatica e il sangue
Siate,
alla fine, quel che siete e niente altro
Ed
anche il giogo cadrà …
che
siete voi a trattenerlo al collo con le mani
Questa
è la strada e vi è polvere e vi è anche sudore …
e
il passo segue sempre un altro passo.
Quello
che cambia siete voi … noi ed il mondo
Quello
che cambia è quello che vedete
Quello
che cambia … sta dietro ai vostri occhi
nel
vostro cuore aperto … nel canto e nella gioia
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