Come
posso narrarti, amico mio, fratello
degli
anni, delle battaglie … degli amori e dei posti
Le
oasi, le piazze ed i paesi in cui sono passato,
Le
cadute, il rialzarsi e la gioia, come posso?
Se
parole non bastano al dire
Sono
quello che vedi e quei segni e la storia
sono
qui … insieme a me. Incisi nello spirito e la pelle
In
fondo parliamo d’un tempo ch’è breve
ch’è
lungo … dipende da come tu lo guardi
Una
pausa, nel nostro racconto personale
Non
dirò, quindi, d’un triste passato,
Non
racconterò le sconfitte sarò quello che sono
che
son sempre stato
perchè
l’oggi mi nasce da quello che ho passato
ed
in fondo tu riesci, da sempre,
a
leggere gli incisi. le parole nascoste
in
mezzo alle mie righe.
Ti
racconto dell’oggi,
ti
racconto solamente quel che sono
Qui
e adesso
Il
resto lo potremo intuire … volendo, sentire
In
fondo mi sono assentato
soltanto
un momento
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