mercoledì 28 novembre 2018

STRANIERO


Straniero dai vostri confini inventati
pur essendo nato sulla stessa terra
Sotto il medesimo cielo, le stesse stelle
Straniero dalla vostra mente
e dalle strade tracciate dal perbenismo
Eppure son come voi ed ho lo stesso sangue
Straniero e cammino fra voi e vi sono eguale
le stesse strade … le stesse case … i medesimi bisogni
Come se fossi Rom, nero, palestinese, ebreo
o un omosessuale, una donna oppure Down … straniero
che è sempre meglio di essere quello che voi siete
Straniero così mi sento e questo sono
al di là dei muri, dei cannoni, dei confini tracciati
Figlio del mondo e quindi uno straniero per voi …. meglio così


Nessun commento:

Posta un commento