Straniero
dai vostri confini inventati
pur
essendo nato sulla stessa terra
Sotto
il medesimo cielo, le stesse stelle
Straniero
dalla vostra mente
e
dalle strade tracciate dal perbenismo
Eppure
son come voi ed ho lo stesso sangue
Straniero
e cammino fra voi e vi sono eguale
le
stesse strade … le stesse case … i medesimi bisogni
Come
se fossi Rom, nero, palestinese, ebreo
o
un omosessuale, una donna oppure Down … straniero
che
è sempre meglio di essere quello che voi siete
Straniero
così mi sento e questo sono
al
di là dei muri, dei cannoni, dei confini tracciati
Figlio
del mondo e quindi uno straniero per voi …. meglio così
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