Davvero
mai, foste contrari al sistema
Riempiendo
a parole il cielo e l'intorno
soltanto
seccati dal non essere inclusi al banchetto
cercaste
un posto alla tragica mensa
o
peggio, viziati e borghesi giocaste col senso di colpa
che
del far francescani e strada assai dura
Io
oggi vi vedo perbene, inquadrati, felici, apparenti
supini
in regole nuove e riscritte, ma uguali a quelle di ieri
Oggi
voi v'indignate del perdere il vostro
come
aveste acquisito un divino diritto al possesso
ed
insieme voi siete a difesa di chi davvero possiede
Dove
sono i ragazzi di ieri? Quelle nuove visioni
Piegati
e adoranti all'altar dell'avere, morite nell'essere.
Quei
poachi, malati, rimasti dove insieme eravamo
Son
spinti nell'angolo buio intriso di sola follia.
Io
oggi vi vedo, lo dico, vestiti alla festa
a
far contraltare a giudici e a sbirri, a scienziati e dottori
A
difendere il mondo delle cose normali
Voi
Gente Perbene
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