domenica 16 dicembre 2018

PAROLE D'USO




Quando tu dici cose che abbiano suoni già noti e già sentiti
uguali, in fondo, a quel che, sempre, ognuno dice
che rientrino nel solco del programma, nell’usuale …
Bhè poco importa la qualità di quel che dici
il suono è già fruscio e ben s’acconcia ad ogni orecchio.
Accontenta chi t’ascolta e non lo offende
non lo obbliga al pensier, non chiede niente.
Addomestica il cuor, scivola sull’abitudine allora sì!
Regna la calma e intorno nulla accade e nulla cambia.
Perchè il programma vero è già inserito
quel che tu dici lo segue … non spaventa
ma prova amico … con parole nuove,
con verità …oppure con la rabbia.
Prova! Dicendo davvero quel che pensi … se pensi
non quel che si deve o che meglio si conviene … prova!
Rompendo d’improvviso i loro schemi … sparpagliando.
scompigliando le carte alle abitudini.
Prova! Dicendo loro quanto sian lì, davanti a te, realmente nudi.
Prova a toccargli le catene,
facendogli tintinnare il suono della loro schiavitù
ed il rumore tuo sarà molesto, forte il tuo odore
sbagliato quel che dici … fastidioso sarai, poco gradito
sarà malato il tuo pensiero, folle il linguaggio e greve
E u sarai offensivo … pazzo e funesto
molesto, incompetente, non scientifico, fanatico ed assassino.
Prova! Se vuoi e puoi, a pensar controcorrente
ad osteggiare il loro unico pensiero”
e allora, amico mio … sei pronto per il rogo
tu sei già ora e qui carne bruciata”



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