giovedì 24 gennaio 2019

NON C’È FINE … FORSE NEANCHE UN INIZIO




Sono giorni difficili, d’affetti negati di strade interrotte
sentieri che vanno, salendo fin sopra
sul tetto sconnesso della tua comprensione
Di anime solitarie che perdono la via.
Tempi d’amori intermedi, figli negati e padri abbandonati
anni sporcati dal vile denaro
Tempi di fallimento e negazione
Quando il tuo cuore scivola su affetti a condizione
Su amori comprati al mercato
Quando trovi la vita e i tuoi errori mostrati al mondo e a te stesso
Tu, che sei fermo lì a guardarli passare e finire … ed andare
Tutti riassunti in un unico schiaffo
tutti compresi in un unico dolore … lancinante, terribile, rapido
Le colpe son perse nel tempo, su per le vite passate
spalmate su quelle future
Appuntamenti … e ti trovi di fronte allo specchio
Puoi ridere o piangere, puoi morire, di nuovo, volendo
o anche soltanto restare in silenzio
Eppure il tempo è lo stesso del resto della vita tua …
di questa tua vita, lo stesso che esplose nei giorni di gioia,
da sempre su questo cammino, su questo, tuo pezzo di strada
Lo stesso trovato nei giorni di sole …
Lo stesso racconto, la stessa lezione
che è quella di sempre che sei qui ad imparare
Stessa stoffa un poco sgualcita
che compone da sempre il tuo vecchio vestito
La strada è la stessa del sogno ed il posto è lo stesso del riso
Un sorriso e una lacrima ed il passo
 che è, in fondo, il medesimo di tutti i tuoi giorni



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