domenica 24 marzo 2019

COMPAGNA POVERTA'




Compagna povertà mi ha scelto, non ha chiesto il permesso
per donarmi quel che m’aveva ad insegnare
in principio fu difficile ascoltarla, ma ora la capisco, veramente!
Nulla ho da perdere, nulla più da contare
nulla che mi leghi , niente roba
L’avere … il Possedere ti trattiene
legandoti alle cose …. quasi fossero vita
Che porterai con te nel lungo viaggio? Cosa ti servirà davvero…
Cosa potrà passar da quella porta che non sia già con te?
Della saggezza hanno parlato in molti
in tutte le nostre lingue, da tutte le religioni
ma poi son lì … collezionando cose.
Son lì a piantar puntelli nella terra, a disegnar confini.
Ad inventar steccati e col cemento e il ferro costruiscono muri
Chi non ha nulla ed ancor meno aspetta
chi cerca solo in quel che vede, in quel che gli sta intorno
vivendo pienamente la sua vita, chi vive oggi … ora , adesso e qui
quegli è il gran saggio!
Saggezza non accumula … lei cerca la bellezza, vive la vita
non vuole trattenerla … non la vende e non la compra
Attraversa, camminando la sua vita …
e vive fuori, non dentro chiuso nella sua fortezza
Non costruisce muri, nulla possiede per cui nulla difende
Certo è molto semplice il parlare
nel farsi santi senza dimostrare
d’essere saggi, ma solo nel racconto
Altro è perder tutto … oppur lasciare indietro
restando vivi ed accettandone il passo
Senza provar rancore… in questo corpo
Altro è la vita… quando ti chiede questo
Come neonati fummo … così come nascemmo
nudi alla morte


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