Compagna
povertà mi ha scelto, non ha chiesto il permesso
per
donarmi quel che m’aveva ad insegnare
in
principio fu difficile ascoltarla, ma ora la capisco, veramente!
Nulla
ho da perdere, nulla più da contare
nulla
che mi leghi , niente roba
L’avere
… il Possedere ti trattiene
legandoti
alle cose …. quasi fossero vita
Che
porterai con te nel lungo viaggio? Cosa ti servirà davvero…
Cosa
potrà passar da quella porta che non sia già con te?
Della
saggezza hanno parlato in molti
in
tutte le nostre lingue, da tutte le religioni
ma
poi son lì … collezionando cose.
Son
lì a piantar puntelli nella terra, a disegnar confini.
Ad
inventar steccati e col cemento e il ferro costruiscono muri
Chi
non ha nulla ed ancor meno aspetta
chi
cerca solo in quel che vede, in quel che gli sta intorno
vivendo
pienamente la sua vita, chi vive oggi … ora , adesso e qui
quegli
è il gran saggio!
Saggezza
non accumula … lei cerca la bellezza, vive la vita
non
vuole trattenerla … non la vende e non la compra
Attraversa,
camminando la sua vita …
e
vive fuori, non dentro chiuso nella sua fortezza
Non
costruisce muri, nulla possiede per cui nulla difende
Certo
è molto semplice il parlare
nel
farsi santi senza dimostrare
d’essere
saggi, ma solo nel racconto
Altro
è perder tutto … oppur lasciare indietro
restando
vivi ed accettandone il passo
Senza
provar rancore… in questo corpo
Altro
è la vita… quando ti chiede questo
Come
neonati fummo … così come nascemmo
nudi
alla morte
Nessun commento:
Posta un commento