Che tutto cambi, affinché non cambi nulla
è un detto antico, non l'ho inventato io
quello che ci succede attorno è proprio questo
Con il Potere che si cambia e si trasmuta,
per mantenersi vivo, per procrear sé stesso.
Mentre l'intelligenza cambia aspetto
se si fa macchina pensante ed algoritmo
Mentre l'umanità decade e poi s'arrende
alla propria stessa pavida parvenza.
Dopo l'aver predato, ucciso e anche sporcato
La sua tana, il suo pianeta vivo.
Vivremo su montagne di immondizia
con animali morti tutt'attorno
Balleremo sulle scorie radioattive
La danza sacra dell'inutile arroganza
Sparammo contro il cielo, per essere divini
e fummo polvere e fummo fango e merda.
Moriremo, per nostra colpa e distrazione
nascondendoci e nutrendo la paura
Moriremo, perché poi tutto passa e tutto muore
Ma attribuiremo ad altri questa colpa
come facemmo sempre... come facciamo ora
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