Vorrei, a volte, aver la leggerezza
'ché la stupidità non fa domande
che s'accontenta di quel che viene detto
Quella che voi chiamate resilienza
ch'è l'atto del piegarsi... sì, senza spezzarsi
d'esser manipolati senza il timore
che resistenza s'opponga a chi manovra.
Vorrei... ma mi è concessa soltanto l'ironia
quella che mi fa a pezzi, così spesso
che mi fa ridere di me... come di voi.
Vorrei non vedere, non SENTIRE
non leggere fra le righe del racconto
ed inneggiar con tutti a quel progresso
che ormai per tutti è detto tale,
ma che non rappresenta un passo avanti
ed la riconferma d'un potere
così profondo e antico,
che la memoria si perde a ricordarlo
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