lunedì 5 marzo 2018

D'OGNI DEMENZA IL SENSO



Sia pronta Antigone, s’allerti la Colomba
perchè la caccia è aperta
e più non servirà d’aver ragioni
allo sparare, al sangue, all’ammazzare
ci son stagioni che chiedono motivi
altre per spiegazioni e per racconti
ci son momenti che han significato
ed ogni passo dev’essere spiegato
altri momenti che son della follia dell’odio e del rancore
Che più non han motivi e non ne chiedono
sono gli stessi uomini?
Stella e croce nel cielo sopra Gerusalemme e Babilonia
Eppure Dio non c’è s'è addormentato
Lui se n’è andato e siamo noi che lo abbiam cacciato
Lui ha girato il volto alla miseria alla follia omicida.
Come al solito la storia si riscrive
per dar ragione e forza all’imbecille
Purchè l’imperatore venga assolto.
Cenere al capo, veste da pellegrino
tutto risolto, perdonato ogni peccato.
Domani scriveremo con la pietra
racconti graffiati nella roccia
e non ricorderemo…non sapremo
E prenderemo un impegno a ricordare
se ci sarà un domani, noi ci ritroveremo a raccontare.
Immemori assassini e mentecatti
nel sangue noi intingiam la nostra penna d’oca
moralisti da strapazzo, gente da niente
Noi ! Formalisti inutili
Noi! senza coscienza
Ed anche sta domenica andremo a Santa Messa
e pregheremo il nostro dio per la vittoria
d’ogni demenza il senso s’è perduto



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