domenica 2 giugno 2019

D'OCCHI E VISIONI




Quegli occhi che vedon ben altro
lanciati oltre il limite stolto di angusti e sparuti confini
Di linee tirate a righello da uomini antichi
rinchiusi coi topi … in case blindate,
serrate d’astuzia e egoismo
Quegli occhi che vedono altro
sfondando il muro del sogno
toccando realtà alternative… con mani tremanti.
Cambiare comincia da lì
da quel che si vede … e non credi
da quel ch’è al di là dell’osare.
Morali bigotte e regole scritte col sangue
dei molti che dire non seppero … Sì!
Nei roghi sfumati nel tempo
che bruciano ancora le carni di eretici e vecchi ribelli
E di donne che dissero al mondo ignorante d’un loro potere segreto.
Son occhi che guardano indietro
che vedono avanti, nel gioco d’un tempo gaglioffo
E torna e ritorna … non è mai andato via.
E vedi che scorre, che fluido si snoda
il fiume di questo racconto … né fine né inizio



Nessun commento:

Posta un commento